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Volantinaggio: i segreti per non essere cestinati subito

Una volta i volantini venivano rilasciati a pioggia da aerei in volo, ma oggi le cose non funzionano più così. Innanzitutto per una questione ecologica e in secondo luogo perché, anche se hanno costi ridotti, è sicuramente uno spreco di materiale e di denaro. Anche nell’era del web il marketing cartaceo mantiene ancora la sua forza, ma sono cambiati i modi di distribuzione, nonché i volantini stessi.

 

Una volta non si applicavano grande strategie per fare i volantini e, visto che la concorrenza in tutti i settori era minore, non serviva nemmeno. Oggi però internet ha reso le cose più complicate per certi versi e, inoltre, dove il business dava spazio sono nate anche tante nuove aziende concorrenti. È proprio per questo che un volantino deve essere studiato in ogni sua parte, sia nel contenuto che nella presentazione.

Un volantino che funziona deve essere comprensibile a grandi linee con un’occhiata, non deve essere complicato e deve ammaliare con colori e immagini. Se il volantinaggio funziona il foglio sarà portato con sé dall’utente per essere letto, che fine faccia poi o se si traduca con dati tangibili bisogna vedere.

L’importante è che ce ne siano tanti, per tutti e che siano ben stampati e di qualità grafica. Questo non è poi così difficile visto che il costo della stampa, specialmente online, è oggi molto conveniente: vai al sito di una stamperia online e ne avrai conferma.

 

Come si distribuiscono i volantini oggi?

Oltre alla grafica e alla qualità dei volantini che si propongono, è indispensabile distribuirli nel modo giusto. Per il volantinaggio è possibile affidarsi a persone che lo fanno di professione o altrimenti, se si tratta di un negozio o di una piccola azienda, è possibile anche occuparsene in autonomia o affidandosi a qualche ragazzo di zona. Oggi i modi di distribuzione di questi prodotti sono essenzialmente i seguenti:

  • Cassetta delle lettere: se c’è una zona specifica di interesse è possibile imbucare un volantino per cassetta, facendo ogni strada e passando da tutte le abitazioni. Alcuni condomini hanno una cassetta specifica solo per la pubblicità, i volantini andrebbero messi lì, anche se si rischia che vengano direttamente ignorati. Se i clienti sono le aziende è possibile segnarsi gli indirizzi di quelle di proprio interesse per essere certi di consegnarglielo.
  • Distribuzione a mano: appostandosi in punti strategici della città o nei centri commerciali è possibile distribuire i volantini ai passanti, scegliendo anche così in qualche modo il proprio target. A volte le persone sono tuttavia infastidite da questo tipo di distribuzione, quindi, è bene munirsi di pazienza e di tanta gentilezza.
  • Sull’auto: infilare il volantino nel tergicristallo dell’auto è un modo un po’ obsoleto, ma che ancora funziona. La scelta migliore è scegliere parcheggi molto affollati e grandi per non fare grande fatica.

 

Raccomandazioni

Attenzione che la distribuzione di volantini a mano è regolarizzata dal Comune e per questo può essere indispensabile richiedere un’autorizzazione, che può comprendere anche il pagamento di una tassa pubblicitaria. Se non si segue l’iter preciso e se chi controlla localmente è severo, si potrebbe anche incorrere in una multa. Nella distribuzione casa per casa questo problema non c’è, ma è più faticosa e non se ne conosce l’esito nell’immediato.

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